Gli aspiranti volontari devono presentare domanda di partecipazione attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) entro le ore 14 dell’8 febbraio 2021 mediante la procedura indicata sull’home page del sito del Servizio Civile Universale. Scopri i progetti di Biblioteche di Roma, che impiegherà 144 giovani in 20 biblioteche: "Giovani e Innovazione" (pdf), Biblioteca a cielo aperto, Biblioteca fuori di sè, Bill - bibllioteca della legalità, Intercultura in biblioteca, Leggere in circolo, Leggere le figure, Lettura che avventura, Libri per nominare il mondo e Un nido di libri.
Il numero dei posti disponibili è infatti aumentato in seguito al Decreto del Capo del Dipartimento per le politiche giovanili e il Servizio civile universale n. 18 del 13 gennaio 2020 che, ad integrazione di quanto previsto dal decreto dipartimentale n. 881 dell’11 dicembre 2020 e dal decreto dipartimentale n. 917 del 18 dicembre 2020, ha finanziato per il 2020 ulteriori 159 programmi di servizio civile universale da realizzarsi in Italia e all’estero, per l’impiego di 8.811 operatori volontari. Passano dunque a 144 i posti per aspiranti volontari nelle biblioteche.
Il progetto presentato da Biblioteche di Roma, "Giovani e Innovazione", ha l'obiettivo di rafforzare la coesione sociale nella città, attraverso l’apporto innovativo alla biblioteca delle idee e delle conoscenze dei giovani operatori volontari. Il progetto intende ricercare nuovi utenti con nuove metodologie, strumenti e progetti specifici tra coloro che hanno difficoltà ad accedere a opportunità e servizi culturali.
In particolare, i volontari potranno, all'interno delle biblioteche:
1. conoscere le esigenze culturali delle diverse componenti sociali, con una maggiore attenzione alle categorie più fragili o svantaggiate, o comunque più estranee o disabituate all’accesso e all’uso della biblioteca e dei suoi servizi
2. modificare, rafforzare o innovare i servizi già attivi, oppure ipotizzare e sperimentare nuove iniziative, nella sede della biblioteca oppure promossi dalla biblioteca e realizzati sul territorio. Ripensare la biblioteca significa riprogettare e co-progettare il servizio di prestito, gli spazi, come accogliere e aver cura degli utenti, la partecipazione stessa degli utenti, l’apprendimento e la condivisione di saperi in biblioteca, con un atteggiamento “di servizio al cittadino” attivo e propositivo, allo scopo di avvicinare categorie di cittadini lontani o esclusi dai servizi culturali offerti dalla Biblioteca del territorio in cui i giovani operano.
3. potenziare la presenza sui social media del sistema bibliotecario
4. fare esperienza nell'ambito di un servizio pubblico che si orienta sui bisogni della popolazione, in particolare rispetto all’uso di tecnologie digitali.
5. offrire agli utenti una interfaccia giovane e fresca, come sostegno nell’utilizzazione degli strumenti digitali.
6. cooperare alla più ampia diffusione dei libri e della pratica della lettura, collaborando al monitoraggio dei punti bookcrossing presenti nei Municipi che hanno sottoscritto un Protocollo di Intesa.
Ma quali saranno le attività svolte?
I giovani operatori di servizio civile saranno chiamati a una partecipazione attiva in tutte le attività della biblioteca come:
1. Supporto agli eventi e alle attività culturali della biblioteca, di promozione della lettura e di contrasto al “cultural-divide”: promozione della lettura, laboratori e iniziative per bambini e ragazzi, letture ad alta voce, visite guidate sostegno al circolo dei lettori, iniziative di offerta culturale fuori dalla biblioteca (“la biblioteca fuori di sé”)
2. Supporto all'utilizzo delle attrezzature in occasione di particolari eventi (proiettore, pc, mixer, microfoni)
3. Supporto e assistenza agli utenti e ai cittadini, con attività di contrasto al digital-divide Assistenza agli utenti per il download di e-book e lo streaming
4. Realizzazione di momenti informativo-formativi e attivazione di piccoli “corsi” di alfabetizzazione informatica per utenti con difficoltà
5. Realizzazione di occasioni o percorsi informativo-formativi sull’uso del web, diretti essenzialmente a persone in difficoltà (anziani, persone con difficoltà cognitive, con basso livello di scolarità, poca conoscenza della lingua italiana, bambini, etc.). Laboratori-gioco per bambini sull’informatica, con particolare attenzione ai pericoli del web. Analoghe attività potranno essere realizzate in lingue veicolari, rivolte ai cittadini stranieri
6. Supporto nelle attività di promozione e comunicazione Web 2.0
7. Collaborazione alla comunicazione via web e social network
8. Realizzazione di piccoli pacchetti comunicativi, locandine, comunicati
9. Collaborazione nella redazione di news e contributi per il BiblioTu e redazione di post per i social network, anche in rapporto con gli uffici centrali a ciò preposti (Uff. Comunicazione, Uff. Stampa, Redazione Web) sotto la guida dell’OLP
10. Supporto ad attività di analisi dei bisogni del territorio
11. Studio di dati e statistiche anche da remoto
12. Supporto ai bookcrossing dei Municipi con accordo di collaborazione Monitoraggio dei punti bookcrossing del Municipio in collaborazione con i giovani operatori volontari del progetto “Biblioteca a cielo aperto”
13. Supporto nelle attività ordinarie di gestione della biblioteca
14. Riordino e collocazione del patrimonio librario, assistenza all’uso del catalogo, presenza nelle sale e nei locali, accoglienza, indicazioni sui diversi settori e servizi
N.B.: Sono escluse le attività che comportano l’accesso ai dati degli utenti e quelle che comportano una responsabilità di tipo amministrativo.
Per maggiori info riguardo il progetto e gli indirizzi delle biblioteche coinvolte, vai al link: "Giovani e Innovazione" (pdf).